fringe benefit

IL WELFARE FACILE, I NUOVI FRINGE BENEFIT PER L’ANNO 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha modificato le soglie di esenzione per i fringe benefit, stabilendo che per l’anno fiscale 2024, le somme fino a 1.000,00 € non concorrono a formare reddito imponibile, limite che sale a 2.000,00 € per chi ha figli a carico. Sono state introdotte nuove categorie di spese rimborsabili, inclusi canoni di locazione e interessi su mutui per l’abitazione principale. Inoltre, i fringe benefit possono essere erogati in modo personalizzato dal datore di lavoro senza necessità di un regolamento welfare aziendale. La documentazione relativa all’erogazione di tali benefit deve essere conservata per eventuali controlli, e l’ammontare complessivo considera anche i benefit erogati nel 2023.

CERTIFICAZIONE UNICA

CERTIFICAZIONE UNICA 2024

La Certificazione Unica 2024 è un documento cruciale per i sostituti d’imposta, utilizzato per attestare redditi di varia natura, che deve essere emesso e trasmesso all’Agenzia delle Entrate entro il 18 marzo. È fondamentale per la corretta dichiarazione di redditi, inclusi quelli derivanti da lavoro dipendente, autonomo e welfare aziendale. Il documento dettaglia anche come gestire i premi di produttività e le erogazioni di welfare, enfatizzando l’importanza di una classificazione accurata per evitare errori fiscali.

PENSIONE ANTICIPATA ORDINARIA

INCENTIVO AL POSTICIPO DEL PENSIONAMENTO

La circolare dell’Inps del 22 settembre 2023, numero 82, fornisce le prime indicazioni riguardo all’incentivo collegato al posticipo della pensione per i dipendenti che soddisfano determinati requisiti. Ecco un riassunto dei punti chiave: L’incentivo è destinato ai dipendenti che hanno già maturato i requisiti minimi per accedere alla pensione anticipata flessibile (QUOTA 103) e che…

PENSIONE DI VECCHIAIA

PENSIONE DI VECCHIAIA ORDINARIA

Per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria in Italia è richiesto avere 67 anni e almeno 20 anni di contributi. I contributi possono provenire da lavoro, studi universitari riscattati o servizio militare. Ci sono regole particolari per chi ha iniziato a contribuire dopo il 1996 o aveva maturato 15 anni di contributi entro il 1992.

lavoro intermittente

IL CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE

Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 disciplina il contratto di lavoro intermittente. Si tratta del contratto, a tempo determinato o indeterminato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti…

disoccupazione

Disoccupazione: come funziona la NASpI, come richiederla

Il nuovo servizio di presentazione della domanda è accessibile, per i cittadini, direttamente dal sito internet www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “NASpI – Domanda” > “Utilizza il servizio” > “NUOVA DOMANDA”, autenticandosi con la propria identità digitale…

novità sulle pensioni

LE ULTIME NOVITA’ SULLE PENSIONI

Le ultime novità in materia di pensioni 17/05/2023 – Decreto Ministeriale del 21/03/2023 – Chi decide di restare a lavorare fino alla pensione di vecchiaia (67 anni di età) potendo usufruire della pensione anticipata Quota 103 ( 62 anni + 41 di contributi) ha una bella sorpresa in busta paga. L’incentivo a rimanere al lavoro…