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Professionista non iscritto all'INPS, senza cassa integrazione, posso ottenere il Bonus 600 €?
Sì! Abbiamo effettuato l’iscrizione retroattiva alla gestione liberi professionisti indicando come data di iscrizione la data di inizio attività con partita IVA; bisogna mandare una mail all’indirizzo di posta istituzionale (riesamebonus600.piacenza@inps.it) o in alternativa una PEC a direzione.provinciale.piacenza@postacert.inps.gov.it, chiarendo la presenza dei requisiti di accesso al bonus e magari allegando documentazione probante (richiesta attribuzione partita IVA e print screen del sito INPS dove risulta l’iscrizione alla gestione liberi professionista con decorrenza pregressa rispetto alla richiesta del bonus).
Nell’oggetto della mail va indicato “richiesta riesame domanda bonus… soggetto.. “ e nella mail va argomentata (con rimando agli allegati) la questione.
E' possibile utilizzare il Bonus baby sitter per pagare il centro estivo o per rimborsare i nonni che si sono presi cura dei miei figli?
Sì! Il bonus baby sitter, in alternativa al congedo parentale di 30 giorni, può essere usufruito sia per rimborsare chi si sia preso cura dei minori facenti parte del nucleo famigliare (ivi inclusi i nonni), che per rimborsare l’iscrizione ai centri estivi, ma con procedure diverse: nel primo caso bisogna ancora attendere indicazioni chiare da parte dell’Istituto, mentre nel secondo utilizzare il libretto famiglia predisposto dall’INPS.
In particolare:
Il bonus baby sitter può essere utilizzato da genitori dipendenti o autonomi iscritti all’INPS che non percepiscano altre prestazioni (CIG, CIGD, bonus 600 €, Naspi etc.), conviventi con il minore e a condizione che nessuno dei due genitori sia disoccupato o non lavoratore. Il minore deve avere un’età massima di 12 anni al 5 Marzo 2020 (limite non in vigore per figli con disabilità). Il bonus non può superare i 1200 € lordi, e viene erogato tramite libretto famiglia per le prestazioni registrate tra il 5 Marzo ed il 31 Luglio 2020. Il pagamento viene effettuato entro 15 di ogni mese per le prestazioni registrate fino al 3 dello stesso mese. Sia il richiedente che il prestatore devono essere iscirtti alla piattaforma INPS e il termine per presentare le prestazioni è il 31 Dicembre 2020.
Il bonus può essere erogato direttamente al richiedente nel caso venga usato per l’iscrizione ai centri educativi / centri estivi. Su questa questione però siamo in attesa di una circolare apposita.
Ho maturato le ferie mentre ero in Cassa integrazione?
No. La permanenza in Cassa Integrazione a 0 ore non permette di maturare le ferie che si maturerebbero se si lavorasse normalmente in quanto le ferie hanno lo scopo di ripristinare le energie lavorative sospendendo l’attività lavorativa, come di fatto avviene se si rimane a casa pur in Cassa Integrazione.
L’unico caso in cui si può richiedere che venga attivato il calcolo per la maturazione delle ferie è quello in cui non si sia in Cassa Integrazione a 0 ore (per esempio all’ 80%) o che lo si sia solo per un parte del mese (per esempio quando ci si alterna con altri dipendenti). In questi casi le ferie maturate si calcolano proporzionalmente alle ore o ai giorni lavorati.
I pignoramenti su pensioni e stipendi sono effettivamente sospesi?
Sì! L’articolo 152 del recente Decreto Rilancio ha sospeso gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati fino al 31 Agosto 2020 dall’agente della riscossione aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità, somme dovute a titolo di pensione o di assegni di quiescenza. Per accedere ai contenuti del Decreto rilancio clicca qui