Decreto sostegni bis , le principali nuove disposizioni (D.L n. 73 del 25 maggio 2021)
Il DL Sostegni Bis, introduce numerose novità in tema di lavoro, fisco e previdenza sociale:
Welfare aziendale, erogazioni liberali raddoppiate dal Decreto Sostegni Bis
Il Decreto Sostegni Bis ha previsto il raddoppio del limite di esclusione dalla tassazione delle erogazioni liberali ai dipendenti, che passa da € 258,23 ad € 516,46. Si tratta dei c.d. Fringe Benefits, con cui l’impresa può integrare la retribuzione dei dipendenti con buoni acquisto di beni e servizi presso enti e aziende convenzionati.
Contratto di rioccupazione
Operativo dal 01 luglio 2021 al 31 ottobre 2021 previa definizione del “progetto individuale d’inserimento”. L’agevolazione è pari all’esonero contributivo completo per il datore di lavoro che assume a tempo indeterminato lavoratori disoccupati. La procedura, non ancora standardizzata dall’INPS, prevederà la stipula tra datore di lavoro e lavoratore di un progetto individuale di inserimento finalizzato all’adeguamento delle competenze. Decorsi 6 mesi, le parti possono decidere se proseguire con un ordinario contratto a tempo indeterminato. Se non si opta per l’assunzione a tempo indeterminato comunque si perde tutta l’agevolazione dei 6 mesi trascorsi. Informativa-commercialista-del-lavoro_2021_06_01.pdf
Fondo scuola dei mestieri
Si istituisce e finanzia un nuovo fondo per la scuola dei mestieri per consentire alle aziende che prevedono alto tasso di specializzazione di fare scuole per giovani nei principali settori, dalla manifattura al tessile, alla cantieristica.
Sospeso il dècalage della NASPI
Viene sospesa la riduzione progressiva del 3% dell’assegno NASPI oggi prevista dal 4° mese in poi
PER LE AZIENDE CHE SFRUTTANO LA CIG ORDINARIA (settori INDUSTRIA – EDILIZIA)
Per queste aziende la Legge di Bilancio 2021 ( L.178/2020 ) e il Decreto Sostegni ( D.Legge 41 dell 22/03/2021) prevedono la possibilità di utilizzare Cig ordinaria con causale COVID fino al 30 giugno 2021 (12+13 settimane). Dal 01 luglio 2021 si applicheranno quindi le seguenti novità:
- nuova solidarietà difensiva : per le aziende che hanno subito un calo del 50% del fatturato nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019, potranno concordare con le parti sociali uno specifico accordo collettivo aziendale finalizzato a ridurre l’orario di lavoro. Le ore perse saranno retribuite tramite la Cassa Integrazione Straordinaria in deroga che pagherà il 70% della retribuzione persa. L’accordo può considerare un intervallo massimo di 26 settimane tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2021;
- possibilità per le aziende che hanno necessità, di chiedere ulteriore Cassa Integrazione ordinaria come da decreto 81/2015 secondo le regole standard, non sarà più possibile utilizzare la causale “Covid-19”;
- possibilità di licenziare per giustificato motivo oggettivo, dal 01 luglio 2021 solo nel caso in cui l’azienda non sfrutti la Cig Odinaria;
PER LE AZIENDE DEL COMMERCIO, TERZIARIO E PUBBLICI ESERCIZI CHE HANNO DIRITTO ALLA CIG IN DEROGA
Per queste aziende la Legge di Bilancio 2021 ( L.178/2020 ) e il Decreto Sostegni ( D.Legge 41 dell 22/03/2021) prevedono la possibilità di utilizzare Cig in deroga o Fondo di integrazione salariale con causale COVID fino al 31 ottobre 2021 (12+28 settimane). Dal 01 luglio 2021 si applicheranno quindi le seguenti novità:
- divieto di licenziamento fino al 31 ottobre 2021;
- possibilità di richiedere, alternativamente alla cigd, l‘esonero contributivo pari al doppio delle ore di Cig fruite nel rimo trimestre 2021
- possibilità di prorogare, fino al 31/12/2021, di 12 mesi i contratti a termine in essere, senza necessità di causale, rispettando comunque il limite massimo di 24 mesi di durata complessiva del rapporto
Scarica il testo del decreto qui: TESTO DEL DECRETO BISOGNI BIS
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