Fase 2: l’istituzione di comitati aziendali o territoriali per aggiornare il protocollo
- Laddove, per la particolare tipologia di impresa e per il sistema delle relazioni sindacali, non si desse luogo alla costituzione di comitati aziendali, verrà istituito, un Comitato Territoriale composto dagli Organismi Paritetici per la salute e la sicurezza, laddove costituiti, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanti delle parti sociali.
- Potranno essere costituiti, a livello territoriale o settoriale, ad iniziativa dei soggetti firmatari del presente Protocollo, comitati per le finalità del Protocollo, anche con il coinvolgimento delle autorità sanitaria locali e degli altri soggetti istituzionali coinvolti nelle iniziative per il contrasto della diffusione del Covid-19.”
L’istituzione del comitato per l’applicazione del protocollo di regolamentazione della Fase 2 è il punto conclusivo dello stesso protocollo e ne esprime in un certo senso lo spirito, nella misura in cui richiama tutte le parti alle proprie responsabilità nel difficile percorso che le aziende compiranno per riemergere da questa crisi economico-sanitaria
Attività propedeutiche alla riapertura dell’azienda ammesse già dal 28 Aprile
Ricordiamo inoltre che per tutte le aziende la cui attività non sarà più sospesa a partire dal 4 Maggio, sarà possibile avviare tutte le attività propedeutiche alla riapertura aziendale, ivi comprese le operazione di sanificazione e pulizia dei locali di lavoro, nonché delle aree comuni.
Per consultare il testo integrale del Protocollo sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali, clicca qui. Per ritornare al nostro articolo-panoramica sulla Fase 2, clicca qui.
Non esitare a contattarci per avere altre informazioni!
1 commento