Nella riunione del 04 maggio 2022 i rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’INAIL e di tutte le parti sociali hanno rilevato che, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, persistano esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da COVID-19.
Per tale motivazione si è ritenuto operante il protocollo_generale_covid_luoghi_lavoro_06 aprile 21 nella sua interezza e di impegnarsi a garantirne l’applicazione, proseguendo dunque lungo la direzione dell’importante funzione prevenzionale che l’accordo ha consentito per contrastare e contenere la diffusione dei contagi dal virus nei luoghi di lavoro.
Infine i partecipanti hanno convenuto di fissare un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti al testo del Protocollo connessi all’evoluzione della situazione epidemiologica.
Ecco gli obblighi che rimangono negli ambienti di lavoro privato
- resta l’obbligo della mascherina per tutti coloro che svolgono le proprie mansioni a contatto con altre persone, colleghi o clienti;
- l’azienda dovrà assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago;
- è obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei e sufficienti mezzi detergenti;
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si continua a promuovere l’entrata e uscita scaglionata dei lavoratori e non sarebbero consentite le riunioni in presenza, salvo casi straordinari;
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l’accesso dei visitatori deve essere ridotto cosi come bisogna organizzare percorsi appositi per i fornitori;
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resta anche valida la previsione secondo la quale «il personale, prima dell’accesso al lavoro potrà essere sottoposto alla misurazione della temperatura corporea»;
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si continua a promuovere anche l’utilizzo del lavoro agile
Visto che l’obbligo per imprese e lavoratori deriva da un protocollo e non più da una legge, le sanzioni per i dipendenti che non lo rispettano possono essere disciplinari.
I datori di lavoro rischiano invece di riceverle dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
- prorogata al 30 giugno il regime di tutela per i lavoratori fragili (diritto allo smart working per tutti i fragili e per specifiche categorie di fragili, ove non sia possibile svolgere lavoro in modalità agile, equiparazione al ricovero ospedaliero);
- proroga del diritto allo smart working anche per i genitori di figli con fragilità
- proroga fino al 31 agosto delle modalità di comunicazione semplificata per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato.
Il nuovo protocollo per la sicurezza e le vaccinazioni in azienda: approdondimento del 21/04/2021 della Fondazione Studi consulenti del Lavoro
Protocolli anti-contagio, tesi e vaccini: la mappa per il datore di lavoro – Le Faq della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con le risposte ai quesiti più frequenti in materia
Di seguito i link ai testi integrali dei Protocolli siglati a livello nazionale tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute e dello Sviluppo Economico, insieme con il Commissario Straordinario emergenza Covid, l’INAIL e le Parti sociali.
Protocollo_condiviso_SSL_emergenza_Covid-191.pdf
Protocollo_generale_covid_luoghi_lavoro_060421.pdf
Di seguito si riportano i vari protocolli da adottare settore per settore.
Commercio all’ingrosso, il settore edile, il tessile, il manifatturiero, le fabbriche, le attività di ricerca
Le attività identificate dal seguente lista di codici ATECO hanno potuto riaprire i battenti già lunedì 4 Maggio 2020. La riapertura è stata però condizionata dal rispetto del Protocollo sottoscritto dal Governo e dalle Parti Sociali il 24 Aprile. Ad esso si devono aggiungere quelli già approvati per l’edilizia, per la logistica ed il trasporto. Di seguito i rimandi ai rispettivi protocolli
Commercio al dettaglio, ristorazione, parrucchieri, strutture alberghiere
PROTOCOLLO PARRUCCHIERI / ESTETISTI
PROTOCOLLO ALBERGHI E RESIDENCE
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